Per chi Guarda al Futuro

Spazio e Sicurezza in Cantiere

Uno degli aspetti più problematici nella gestione dei cantieri, anche in quelli dedicati alla realizzazione di Grandi Opere, è legato alla logistica. Il luogo definito per il posizionamento dei macchinari anche in relazione alle lavorazioni, le vie di accesso, i rifornimenti e molto altro.

Spesso, infatti, gli spazi di manovra sono poco agevoli, le vie di accesso potrebbero essere non in grado di garantire la sicurezza degli operatori e dei mezzi (ad esempio terreno non compatto, larghezza ridotta, pendenze, svolte a raggio ridotto).

Inoltre lo spazio potrebbe non esserci, sottrarre metri quadri fondamentali alla costruzione e/o costringere i progettisti a scelte diverse oppure a realizzare opere dedicate che dovranno poi essere smantellate/modificate nella prosecuzione della costruzione.

Bisogna infine considerare la notevole quantità di persone in movimento e la tutta la normativa che riguarda la sicurezza.

Ingombro in cantiere

Il problema diventa ancora più evidente quando si utilizzano mezzi di grandi dimensioni in grado di coprire altezze notevoli, come ad esempio le pompe autocarrate con braccio di distribuzione. A seconda dell'autotelaio, la lunghezza del braccio e dell'estensione degli stabilizzatori, possono arrivare ad occupare fino a 100 mq di superficie.

Un tale ingombro, unito allo spazio di manovra del braccio distributore, può diventare inapplicabile in alcune situazioni.

La soluzione, in questi casi, è data dalle pompe carrellate e cingolate, caratterizzate da dimensioni ridotte e da una maggiore versatilità, in quanto il loro spostamento può avvenire in modo semplice e rapido e, nel caso dei modelli montati su cingoli sia in ferro che in gomma, addirittura senza l'intervento di un secondo veicolo.

L’ingombro di una pompa carrellata/cingolata con braccio di distribuzione, a parità di performance di una autocarrata, è inferiore del 75% e può raggiungere altezze di lavoro molto superiori. L’ingombro, rispetto ad una autobetonpompa è inferiore del 50%.

Risultano molto più agevoli diversi interventi e operazioni come l’accesso delle autobetoniere per il trasporto del materiale o i rifornimenti.

Pompe carrellate

I modelli più evoluti, come ad esempio:

sono addirittura dotati di cingoli per potersi spostare in totale autonomia all'interno dell'area di lavoro, anche su terreni accidentati e in condizioni difficili.

La modularità

Infine, grazie alla possibilità di coprire con le tubazioni notevoli distanze sia in lunghezza che in altezza, il posizionamento della pompa può essere fatto nel posto più adatto aumentando la produttività e facilitando il lavoro.:

economizzando gli spazi
riducendo l'impiego di grandi macchinari in movimento
con un conseguente aumento della sicurezza dell'area di lavoro e del personale coinvolto.

Casi di studio

Dalecom per Milano CityLife

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